Si parte! Dopo un lungo volo transoceanico (promettiamo comfort e film a volontà), atterriamo finalmente in Alaska. Ritiriamo i nostri veicoli e ci concediamo un primo assaggio di Anchorage: una città dove la vita urbana convive con montagne spettacolari e insenature popolate da salmoni e balene. Una passeggiata tra il centro e le rive del porto ci permette di respirare subito l’aria del Grande Nord e iniziare a entrare nello spirito del viaggio.

Quando il sole tramonta, ci concediamo il meritato relax nei comodi letti del My Place Hotel, ricaricando le energie per le avventure che ci attendono domani.

La giornata inizia sulla leggendaria Parks Highway, la strada dei parchi. Prima tappa: Talkeetna, un piccolo gioiello minerario dal carattere deciso. Qui ci aspetta uno dei momenti più memorabili: il volo panoramico sul Denali National Park, tra ghiacciai, cime maestose e panorami sconfinati che fanno davvero sentire piccoli di fronte alla natura.

Prima di ripartire, una breve sosta per omaggiare il celebre bus di Into the Wild, simbolo di avventura e libertà. In serata raggiungiamo Healy, alle porte del Denali, pronti per il primo assaggio di wilderness.

Oggi è tutto per lui: il Denali, il re incontrastato del Nord America con i suoi 6.190 metri. Il parco circostante è un santuario naturale, popolato da orsi, caribù e alci che si muovono liberi tra vallate e foreste. Tra sentieri selvaggi, punti panoramici e incontri ravvicinati (ma sicuri) con la fauna locale, ogni passo è un’immersione totale nella natura più autentica. Una giornata di pura meraviglia che resterà nel cuore.

In un paio d’ore raggiungiamo Fairbanks, seconda città dell’Alaska, cresciuta all’epoca della corsa all’oro. Qui ci attendono un mix di storia e cultura: dal Museum of the North, che racconta arte e leggende del Grande Nord, fino al sorprendente giardino botanico universitario, un’oasi verde a queste latitudini estreme. Tra passeggiate nel centro e scorci sulla vita quotidiana della città, entriamo nel cuore della frontiera alaskana.

Lasciata Fairbanks, ci dirigiamo verso sud tra scenari che cambiano a ogni curva: Rainbow Ridge con i suoi colori intensi, le vedute sconfinati nei pressi di Paxson e Glennallen, fino ad avvicinarci al maestoso Matanuska Glacier.

Se meteo e terreno lo permettono, ci concediamo il Lionhead Trail, un’escursione breve ma intensa con prospettiva privilegiata sul ghiacciaio: fatica ricompensata da un panorama che lascia senza fiato.

La giornata si conclude a Wasilla, cuore della Matanuska-Susitna Valley, tra montagne che sembrano vegliare sulla nostra avventura.

Oggi percorriamo la Seward Highway, una delle strade più spettacolari d’America: fiordi scintillanti, montagne imponenti e vallate dipinte dalla luce dell’Alaska. Lungo il percorso ci fermiamo spesso, catturando con lo sguardo e la macchina fotografica paesaggi che cambiano a ogni curva.

La meta è l’Exit Glacier, uno dei pochi ghiacciai accessibili a piedi: una passeggiata tra crepacci e ghiaccio blu ci permette di percepire la forza e la fragilità di questi giganti bianchi. Poi, con lo sguardo ancora pieno di meraviglia, riprendiamo la strada verso Seward, pittoresca cittadina portuale tra mare e montagne, perfetta base per esplorare i Kenai Fjords.

Oggi ci aspetta un’altra delle esperienze iconiche del viaggio: la crociera tra i fiordi del Kenai Fjords National Park. Tra ghiacciai che si tuffano in mare, leoni marini, foche, pulcinelle di mare e, se saremo fortunati, balene e orche, ogni onda racconta una storia di natura selvaggia e maestosa. Rientriamo a Seward nel tardo pomeriggio, con il cuore colmo di emozione e ricordi indelebili.

Proseguiamo lungo la Sterling Highway, tra fiumi scintillanti, foreste rigogliose e montagne imponenti. Sosta a Cooper Landing, quindi attraversiamo il Kenai National Wildlife Refuge, un’area protetta popolata da alci, orsi e panorami mozzafiato.

Arriviamo infine a Homer, capitale mondiale della pesca all’halibut, con il suo fascino rilassato, gallerie d’arte locali e viste indimenticabili sull’oceano e le montagne circostanti.

Un giorno da raccontare per sempre: escursione in idrovolante al Katmai National Park. Sorvoliamo fiordi, ghiacciai e vulcani fino a Brooks Falls, dove orsi bruni pescano salmoni sotto i nostri occhi. Una delle esperienze più potenti e suggestive che l’Alaska possa offrire, tra emozione e sicurezza garantita dalle piattaforme di osservazione. Carichi di meraviglia, rientriamo a Homer nel tardo pomeriggio.

Ritorniamo verso Anchorage lungo la Seward Highway, tra montagne, laghi e scorci sull’oceano. Prima sosta panoramica al Beluga Point, perfetto per foto memorabili.

Proseguiamo verso Whittier, dove osservare il raduno dei salmoni e, se le condizioni lo consentono, percorrere il Portage Glacier Trail, un sentiero che conduce a un punto panoramico sull’omonimo ghiacciaio.

Arrivati ad Anchorage, abbiamo un po’ di tempo libero per passeggiare, fare shopping o semplicemente rilassarci, prima dell’ultima cena e del brindisi di saluto.

Più o meno a metà strada, faremo una deviazione verso Girdwood, piccola cittadina incastonata tra le montagne dove, in base alle condizioni meteo, decideremo se prendere la funivia e salire ad ammirare il panorama dalla cima del Mt. Alyeska. In alternativa, faremo una passeggiata sul Winner Creek Trail, un sentiero che attraversa boschi incantati.

Arrivati ad Anchorage, avremo un po’ di tempo libero per fare un po’ di shopping e gli ultimi giri in città, prima di cercare un buon ristorante per l’ultima cena di questo indimenticabile viaggio.

Salutiamo l’Alaska con la valigia piena di ricordi e immagini indelebili. Volo di rientro verso l’Italia.

Si torna a casa con un bagaglio di emozioni in più e la certezza che un’esperienza così rimarrà scolpita nella memoria.