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Durata
Periodo
Special Connection
Amerai questo tour perché è sinonimo di esperienze autentiche nella natura più selvaggia, ma al contempo di avventura in totale sicurezza.
Lontano dal turismo di massa – la Mongolia è uno dei paesi meno turistici al mondo e quello con la minor densità abitativa – avrai modo di unirti ad una vera e propria spedizione in 4×4 che attraverserà buona parte del paese, consentendoti di immergerti nelle sconfinate praterie delle steppe mongole, dove gli ultimi cavalli selvaggi cavalcano liberi e i cacciatori nomadi praticano ancora la caccia con le aquile. Ammirerai le dune di sabbia finissima del deserto del Gobi, i laghi cristallini ai piedi dei monti Altai e dormirai in una gher, la tipica tenda dei pastori nomadi mongoli. Visiterai Karakorum, l’antica capitale dell’Impero Mongolo, ripercorrendo le orme di Gengis Khan, e visiterai alcuni dei più antichi monasteri buddhisti esistenti.
Farai inoltre visita ad una famiglia nomade e avrai l’opportunità unica di vedere i cammelli – sì, quelli con due gobbe e no, non sono i soliti dromedari – che sono endemici esclusivamente di questa area del mondo. Sei pronto a partire con noi?
NOVITÀ
Il gruppo di massimo 15 persone ti garantirà un’esperienza intima e lontana dal turismo di massa. La presenza di un esperto tour leader Blueberry parlante italiano ti consentirà il massimo dell’assistenza in qualsiasi momento!
NOVITÀ
Non si tratta di un semplice viaggio, ma di una vera e propria spedizione! Ci sposteremo in 4x4 e dormiremo in campi tendati, ospiti delle famiglie nomadi locali, immersi nella natura più selvaggia e incontaminata.
NOVITÀ
La sicurezza prima di tutto! Per questo le nostre guide saranno solo locals che conoscono ogni centimetro delle “strade” che andremo a percorrere e dei luoghi che andremo a visitare: nulla nell’organizzazione viene lasciato al caso!
NOVITÀ
Deserti, steppe, laghi e montagne, ma anche antiche città, monasteri e visite alle famiglie nomadi. In questo tour non manca proprio nulla!
NOVITÀ
Dal giorno di arrivo a quello della partenza, non dovrai fare altro che goderti il viaggio. Niente cassa comune e niente spese extra non previste. Tutti i trasferimenti, gli alloggi e i pasti sono già compresi nella quota di viaggio.
Finalmente il giorno che aspettavi è arrivato! In aeroporto incontrerai il tour leader ed i tuoi compagni di viaggio. Giusto il tempo di effettuare il check-in e fare i controlli e sarai in volo verso Ulaanbaatar, capitale della Mongolia!
All’arrivo in aeroporto incontreremo la nostra guida locale che ci accompagnerà all’hotel, situato in posizione strategica nel centro della città. A seconda dell’orario di arrivo, ci sarà tempo per un breve tour introduttivo della città.
Pasti liberi, pernottamento in hotel con prima colazione.
Pernottamento: J Hotel Ulaanbaatar con prima colazione (o similare).
Buongiorno! Dopo un’ottima colazione in hotel, oggi entriamo finalmente nel vivo del nostro viaggio in Mongolia! Partiremo da Ulaanbaatar la mattina presto, dirigendoci verso il Parco nazionale Gorkhi-Terelj, che si trova a 70 km dalla capitale. Il nostro viaggio ci condurrà attraverso una valle circondata da colline lussureggianti e scogliere di granito mozzafiato, adornata da vivaci fiori selvatici e mandrie di yak, cavalli, capre e pecore che pascolano pacificamente. Questo pittoresco parco, caratterizzato da rocce di granito, pini e un fiume che lo attraversa, è un luogo ideale per escursioni o semplicemente per rilassarsi e godersi il panorama. Accompagnati dalla nostra guida locale, esploreremo diversi siti degni di nota nella zona e, per chi lo vorrà, ci sarà la possibilità di effettuare una passeggiata a cavallo (NON compresa nel costo del pacchetto).
Lungo la strada, la nostra prima tappa sarà il Monumento a Gengis Khan, un'imponente statua in alluminio raffigurante Gengis Khan a cavallo. Volendo, potremo salire in cima al monumento per ammirare splendide viste panoramiche sul paesaggio circostante. Inoltre, un piccolo museo offre una panoramica completa della storia del Grande Impero Mongolo, inclusa la discendenza dei grandi Khan e le loro conquiste. Visiteremo anche Turtle Rock e il monastero di Aryaval, un luogo di meditazione situato alla base della montagna.
Terminate le visite ci dirigeremo al nostro campo tendato, dove ci attende una cena local e la nostra prima notte in gher.
Pernottamento: Guru Ger Camp con servizi condivisi (o similare).
Attività extra: opportunità di passeggiata a cavallo (NON compresa nel prezzo del pacchetto).
La nostra prima tappa di oggi sarà a 320 chilometri più a sud, nella splendida regione di Baga Gazriin Chuluu. Questa zona è nota per la sua grande formazione granitica situata proprio nel cuore delle pianure sabbiose della Mongolia.
In questa vasta pianura visiteremo i resti di un piccolo monastero noto come “Monastero del coro di Delgeriin”. Qui avremo anche modo di visitare una gher finemente decorata e scolpita, utilizzata per cantare durante i mesi più freddi, quando il monastero di pietra diventa troppo freddo. Nel tardo pomeriggio, ci dedicheremo all’esplorazione della regione, passeggiando tra imponenti colline di granito che sembrano estendersi all'infinito, dove ci imbatteremo nelle pittoresche rovine di un piccolo monastero incastonato in una valle nascosta. Inoltre, Baga Gazriin Chuluu ospita una sorgente nota per le qualità curative delle sue acque, particolarmente indicate per la cura dei disturbi agli occhi.
Al termine delle visite, cena e pernottamento in campo gher.
Pernottamento: Erdene Ukhaa ger camp con servizi condivisi (o similare).
Oggi ci aspetta uno degli highlits del viaggio in Mongolia: il Deserto del Gobi! Dopo colazione saliremo a bordo dei nostri 4x4 in direzione Tsagaan Suvarga. Lungo la strada, lo scenario cambierà drasticamente: da rigogliose praterie verdi passeremo a terreni brulli e senza vita. Ci aspettiamo di arrivare a Tsagaan Suvraga entro il pomeriggio, ma non essendoci una vera e propria strada il tempo di percorrenza è sempre indicativo. Questa imponente formazione rocciosa si erge per 30 metri di altezza e si estende per 100 metri di larghezza, modellata dal vento nel corso dei millenni. Le grotte presenti in questa zona, inoltre, ospitano varie iscrizioni raffiguranti scene di caccia e animali selvatici. Alcune grotte presentano più camere, tra cui una che si estende per oltre 70 metri di lunghezza.
Al termine delle visite ci dirigeremo al campo tendato, dove ceneremo e trascorreremo la notte.
Sistemazione: campo gher di Tsagaan Suvarga con servizi in comune (o similare).
Öglöönii mend! Oggi ci recheremo in auto fino alla città di Dalanzadgad, nella provincia del Gobi meridionale. Il deserto del Gobi si estende attraverso la Mongolia e la Cina, misurando 1.610 chilometri da sud-ovest a nord-est e 800 chilometri da nord a sud. Copre un'area di 1.295.000 km2, il che lo rende il quinto deserto più grande del mondo e il più grande dell'Asia, sebbene la maggior parte del Gobi sia ricoperta di roccia nuda anziché di sabbia.
Durante i mesi invernali, il Gobi è un deserto freddo e le sue dune sono coperte di neve. Oltre a essere molto a nord, è situato su un altopiano tra i 910 e i 1.520 metri sopra il livello del mare, il che determina temperature anche estreme, che vanno da -40 °C in inverno a +50 °C in estate.
Il nostro itinerario ci condurrà attraverso le gole mozzafiato della maestosa catena montuosa dell'Altai, citata, tra le altre cose, nel celebre omonimo romanzo di Wu Ming. Visiteremo poi lo Yolyn Am (lett. “Valle dell’avvoltoio), anche noto come il “canyon di ghiaccio” a causa dello spesso strato di ghiaccio che, fino a qualche anno fa, lo ricopriva anche nei mesi estivi. Situato nel Parco nazionale del Gobi Gurvansaikhan, si tratta di una stretta valle a “V” habitat di avvoltoi, aquile reali, gazzelle del deserto, stambecchi e persino il rarissimo leopardo delle nevi!
Terminate le visite, ci dirigeremo al campo dove ceneremo e trascorreremo la notte.
Sistemazione: campo gher Khan Bogd con servizi condivisi (o similare).
Dopo una sostanziosa colazione, ci dirigeremo a ovest per 180 chilometri attraversando paesaggi spettacolari, fino a raggiungere Khongoryn Els. Questa località vanta le dune di sabbia più grandi della Mongolia, che in alcuni punti raggiungono altezze fino a 275 metri e si estendono per oltre 100 chilometri da est a ovest. Dietro le dune, potremo scorgere la sorprendente formazione rocciosa nera del monte Sevrey che si erge maestosa.
A seguire, avremo l’opportunità più unica che rara di incontrare delle famiglie di nomadi locali allevatori di cammelli a due gobbe, animali endemici unicamente di questa zona del mondo (esatto, non si tratta dei soliti dromedari!) e scopriremo il loro stile di vita semplice, umile e laborioso. Il deserto del Gobi detiene il titolo di deserto più freddo del mondo, dove venti gelidi spazzano le pianure durante l'autunno, l'inverno e la primavera. Con pochi rifugi disponibili, gli abitanti devono fare affidamento su tecniche di sopravvivenza estreme per resistere alle dure condizioni. I nomadi del Gobi sono rinomati in Mongolia per il loro incrollabile impegno nel duro lavoro. Per chi lo vorrà, ci sarà la possibilità di effettuare una passeggiata a dorso di cammello (attività extra NON compresa nel costo del pacchetto).
Al termine delle visite, cena e pernottamento in campo tendato.
Sistemazione: campo gher Gobi Anar con servizi in comune (o similare)
Attività extra: cavalcata in cammello lungo le dune (NON compresa nel costo del pacchetto).
Oggi il nostro viaggio ci porterà a Bayanzag, comunemente nota come "scogliere fiammeggianti". Questo straordinario sito è dove il famoso paleontologo Roy Chapman Andrews scoprì ossa e uova di dinosauro. Lo scenario è composto da un mix mozzafiato di sabbia rossa, formazioni rocciose e vegetazione. Passeggeremo tra le scogliere, esploreremo la zona, visiteremo il museo e apprenderemo molte notizie interessanti riguardanti le scoperte e le spedizioni dei primi anni del XX secolo.
Al termine delle visite, cena e pernottamento in campo tendato.
Sistemazione: campo gher Gobi Tour con servizi condivisi (o similare).
Good morning! La giornata di oggi è all’insegna dello spiritualismo: visiteremo infatti il monastero buddhista di Ongi, nella Mongolia nord-occidentale, situato lungo il fiume omanimo. Le tranquille montagne di Delger Khangai, sullo sfondo, esaltano la bellezza della zona. Esploreremo il complesso meridionale, con vari edifici amministrativi e 11 templi, mentre il complesso settentrionale, fondato nel XVIII secolo, contava ben 17 templi e quattro università buddhiste. Originariamente costruiti nel XVII secolo, questi monasteri furono distrutti nel 1937 e un tempo ospitavano oltre 1000 monaci. Un piccolo monastero ora sorge tra le rovine, i cui resti sono esposti nel Museo gher.
Al termine delle visite, cena e pernottamento in campo tendato.
Sistemazione: campo gher Ongi Energy con servizi condivisi (o similare).
Dopo un’abbondante colazione, saliamo a bordo dei nostri potenti mezzi verso la prossima destinazione. Oggi esploriamo l’antica Karakorum, la capitale dell'impero mongolo di Gengis Khan, che raggiunse la sua massima espansione nel XIII secolo. Fondata nel 1220 sulle rovine delle città di Turug e Uigur, nella valle di Orkhon, fu completata 15 anni dopo sotto Ugedei Khan, noto per il suo multiculturalismo. L'albero d'argento del palazzo di Möngke Khan divenne un simbolo della città, che prosperò dal 1220 al 1260 come centro politico, commerciale e culturale del paese.
Tuttavia, dal 1260 al 1380, Karakorum perse il suo status di capitale quando Kublai Khan spostò la capitale a Pechino, riducendo Karakorum a un centro amministrativo della dinastia Yuan.
Dopo il crollo della dinastia Yuan mongola nel 1368, il centro del governo tornò in Mongolia, consentendo a Karakorum di riacquistare una certa importanza. Tuttavia, nel 1388, le truppe Ming distrussero la città, senza lasciarne traccia. Nel 1580, Abtai Sain Khan e Lord Tumenkhen chiesero consiglio al III Dalai Lama per costruire un tempio, il che portò al restauro del tempio principale di Zuu nel monastero di Erdene Zuu, nel 1588.
Il monastero di Erdene Zuu, un tempo un grande complesso con 100 templi e oltre 1000 lama, comprende ora solamente tre templi rimanenti: Dalai Lama, Zuu del Buddha e il tempio di Lavrin, tutti circondati da una spessa cinta muraria e visitabili.
Il Museo archeologico di Karakorum, sebbene piccolo, presenta uno spazio ben progettato, con una buona illuminazione e chiare descrizioni in lingua inglese. Espone centinaia di manufatti del XIII e XIV secolo, nonché utensili preistorici, ceramiche, bronzi, monete, sculture religiose e iscrizioni in pietra provenienti da vari siti archeologici. Una fornace semi-scavata è incastonata nel pavimento del museo, accanto a un modello in scala dell'antica Karakorum del 1250, ispirato alle descrizioni di Guglielmo di Rubruck. Un'altra camera ospita una tomba nobile turca con pitture murali, oggetti d'oro e gioielli, accompagnata da un breve video del luogo di sepoltura.
Sarà anche possibile visitare la Roccia della Tartaruga e la Roccia Fallica, così come un piccolo mercato che espone le opere degli artisti locali.
Al termine delle visite, cena e pernottamento in campo tendato.
Sistemazione: campo gher Monkhtenger con servizi in comune (o similare).
Buongiorno! Oggi ci dirigeremo a ovest, nella valle dell'Orkhon, dove serpeggia l’omonimo fiume e dove si trova l’omonima cascata. Questa valle è stata riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio culturale mondiale per i suoi antichi manufatti, che risalgono all'inizio del VI secolo. Inoltre, proprio in questa valle il grande impero mongolo stabilì la sua capitale, Karakorum. In epoca molto più antica, durante il periodo quaternario, un'eruzione vulcanica ebbe luogo vicino alla foce del Tsagaan Azarga (anche noto come fiume “White Stallion”), e la lava che fuoriuscì dal vulcano, correndo lungo la valle dell'Orkhon, creò uno spesso strato di rocce basaltiche profondo circa 10 metri. Il fiume Orkhon, nel corso dei millenni, ha scavato questo strato di basalto portando alla formazione del canyon.
Dopo la visita della valle e della cascata, avremo modo di incontrare una famiglia di allevatori di cavalli e yak e, per chi lo vorrà, ci sarà la possibilità di effettuare un breve giro a cavallo (attività NON compresa nel costo del pacchetto).
Al termine delle visite, cena e pernottamento in campo tendato.
Sistemazione: campo gher Khosog con servizi condivisi (o similare)
Attività extra: giro a cavallo facoltativo (attività NON compresa nel costo del pacchetto).
La giornata di oggi è molto particolare: è infatti interamente dedicata ai cavalli selvaggi, che abbondano nel Parco nazionale di Khustain Nuruu. Lungo la strada, poco prima di raggiungere il parco, ci fermeremo al Mongol Nomadic Tourist Camp per immergerci nella cultura e nelle tradizioni locali.
Il cavallo di Przewalski, noto anche come cavallo Takhi, è una rara sottospecie di cavallo selvatico originario delle steppe dell'Asia centrale. Un tempo estinto in natura, è stato reintrodotto nel suo habitat naturale in Mongolia ed è tuttora in via di estinzione. Il Parco nazionale di Khustain Nuruu è stato istituito come riserva nel 1993 ed è stato elevato allo status di parco nazionale nel 1998. Attualmente, il parco ospita circa 350 cavalli Takhi, insieme a 459 specie di piante vascolari e 217 specie di uccelli.
Al nostro arrivo al campo del Parco nazionale di Khustain Nuruu, incontreremo lo staff del parco e apprenderemo molte interessanti notizie sul loro prezioso lavoro e sui loro progetti in corso. Il pomeriggio sarà interamente dedicato all’esplorazione delle meraviglie naturali del parco.
Al termine delle visite, cena e pernottamento in campo tendato.
Sistemazione: Moltsog Els ger camp con servizi condivisi (o similare).
Dopo dieci giorni nella natura più selvaggia, è arrivato il momento di ripartire verso Ulaanbaatar, la capitale della Mongolia. Il pomeriggio sarà libero e potrai trascorrerlo come preferisci, magari approfondendo gli aspetti della città che avevi tralasciato al momento dell’arrivo. Per chi lo volesse, ci sarà l'opportunità di godersi uno splendido spettacolo culturale con talentuosi contorsionisti, cantanti e danzatori (attività NON compresa nel costo del pacchetto).
Pasti liberi, pernottamento in hotel con prima colazione.
Sistemazione: J Hotel Ulaanbaatar (o similare)
Attività extra: possibilità di assistere a uno spettacolo folkloristico con cantanti e contorsionisti (attività NON compresa nel costo del pacchetto).
Mattinata Libera.
Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia.
Arrivo in Italia.
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