Partenza con volo dall’Italia. Il viaggio è lungo, quindi riposati e inizia a sognare le meraviglie della Namibia: le dune di sabbia del deserto che incontrano le onde dell’Oceano Atlantico, gli elefanti, le giraffe e le zebre che si dissetano dalla stessa pozza d’acqua, i leoni che si riposano all’ombra di un cespuglio dopo la notte di caccia, la Via Lattea vista ad occhi nudi nel cielo notturno. Tutto questo e molto altro presto sarà realtà.

Pernottamento a bordo.

Dopo essere atterrati a Windhoek, raggiungiamo il centro città e, se il lungo viaggio non ti ha fatto esaurire le batterie interne, nulla ci vieta di iniziare ad esplorare la capitale del Paese che presto ti ruberà il cuore.

Pernottamento in hotel.

Dopo la colazione, la prima tappa del nostro viaggio è in una zona nei pressi della cittadina di Grootfontein dove, in mezzo alla vegetazione, visitiamo il meteorite più grande del mondo. Continuiamo poi in direzione dell’Etosha National Park dove, con un po’ di fortuna, riusciremo ad incontrare quattro dei Big Five. Ebbene sì, nell’Etosha non è presente il bufalo, ma andremo alla ricerca di leoni, leopardi, elefanti e rinoceronti. Ma non solo: all’interno del parco vivono ben 114 specie di mammiferi, 380 di uccelli, 110 specie di rettili, 16 di anfibi e ben 800 specie di piante.

Non ci resta che iniziare a contare il numero di avvistamenti per vedere chi ne fa di più!

Pernottamento in hotel.

In questa giornata ci dedichiamo interamente al safari.

Sai come mai il parco si chiama così? Nella lingua della tribù Ovambo, etosha significa “grande luogo bianco”. Originariamente la zona dell’Etosha Pan (che occupa un quarto del parco) era un lago, ma in seguito al cambiamento del corso del fiume Kunene è rimasta solo un’immensa distesa salina bianca, talmente grande da essere visibile dallo spazio! Sarà impressionante notare come i panorami cambino continuamente, (magari porta con te un binocolo, renderà più facile avvistare gli animali in lontananza che altrimenti si mimetizzerebbero con il loro habitat).
Per oggi è previsto anche un safari notturno per vivere la magia del parco in tutta la sua pienezza.

Pernottamento in hotel.

Oggi ci dedichiamo alla geologia e all’archeologia. Spostandoci nel Damaraland, facciamo tappa prima alla Foresta Pietrificata (il più grande accumulo di tronchi fossili dell’Africa australe), poi alla Burnt Mountain (collina con un flusso di lava pietrificata) e alle Organ Pipes (gruppo di basalti colonnari che assomigliano alle canne di un organo).

Infine visitiamo la valle di Twyfelfontein: patrimonio Unesco dal 2007 per la presenza di una delle più grandi concentrazioni di incisioni rupestri d’Africa, che ci teletrasporta indietro nel tempo di 6000 anni.

Pernottamento in hotel nella città di Khorixas.

Dopo la colazione, ci spostiamo verso lo Spitzkoppe: formazione montuosa costituita da diversi picchi granitici. Passiamo l’intera giornata ad esplorare la zona con camminate immersi tra rocce, scorci favolosi e pitture rupestri. In serata arriviamo a Swakopmund, cittadina costiera, dove pernottiamo in hotel.

Oggi, dato che siamo in città, ci concediamo un piccolo rallentamento di ritmo rispetto a quello tenuto nei giorni precedenti. Iniziamo con una visita a piedi per le vie di Swakopmund dove si respira ancora la forte influenza tedesca a causa del suo passato coloniale. Proseguiamo nel pomeriggio per Cape Cross: un parco naturale sulla costa dove possiamo ammirare centinaia di otarie (l’odore sarà forte e probabilmente non vedrai l’ora di arrivare in hotel per fare una doccia, ma sarà molto divertente guardare questi simpatici mammiferi marini scorrazzare da una parte all’altra emettendo strani versi!).

In serata arriviamo a Walvisbaai. Pernottamento in hotel.

Mattinata all’insegna dell’avventura! Insieme a delle guide esperte andiamo a bordo delle loro 4x4 tra le dune di Sandwich Harbour, dove possiamo ammirare il deserto che si tuffa direttamente nell’oceano; i due opposti che si incontrano. Sembra impossibile come accostamento, ma la Namibia è piena di sorprese!

Dopo esserci divertiti sulle dune, ci spostiamo più a sud del Paese. Sulla strada, tappa fotografica all’iconico cartello che ci avvisa che stiamo attraversando il Tropico del Capricorno. Eccoci quindi a Sossusvlei dove pernottiamo in un hotel della zona (cena inclusa).

Torniamo verso Windhoek facendo tappa per un caffè al Solitaire, dove possiamo gustare la torta di mele più famosa della Namibia. Si narra che un signore scozzese di nome Moose McGregor si sia stabilito qui e abbia aperto questa pasticceria negli anni ‘90 e da allora abbia trasformato una semplice stazione di servizio in una tappa fissa per molti. Lo scenario è reso suggestivo anche dai vari rottami di vecchie auto d’epoca sparsi qua e là.

Con le pance piene ci rimettiamo in macchina. Arrivati nella capitale e facciamo una passeggiata per le vie del centro.

Pernottamento in hotel.

Dopo la colazione, prendiamo il nostro transfer per l’aeroporto per i voli di rientro in Italia via Addis Abeba. Pernottamento a bordo.

Arrivo in Italia.

Il viaggio di ritorno ci ha lasciato il tempo per riflettere su tutte le avventure che abbiamo vissuto in questo splendido Paese!

È stato un tour pieno di emozioni, immersi tra natura, cultura e usanze. Abbiamo incontrato la gente del posto, ammirato dal vivo gli animali che siamo abituati a vedere solo nei documentari e nei cartoni animati, attraversato deserti spettacolari e soprattutto conosciuto quel sentimento che tutti chiamano “mal d’Africa”.

Al prossimo viaggio insieme!