Uno degli aspetti che preoccupa di più i viaggiatori diretti nel paese del sol levante è come procurarsi moneta locale senza dover sostenere costi esorbitanti. Ecco alcuni consigli utili.
AcquistareĀ valuta prima della partenza per il Giappone
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Partiamo con lāopzione più semplice. Se potete infatti non ĆØ una cattiva idea procurasi degli yen direttamente nella propria banca di fiducia. Solitamente questo ĆØ il modo migliore per risparmiare sul tasso di cambio e sulle commissioni (che ovviamente variano da banca a banca). Se la cosa non ĆØ possibile, perchĆ© la filiale non dispone di yen o non avete il tempo di aspettare che arrivino, nessun problema; ecco delle soluzioni efficaci ma leggermente più dispendiose:
Uffici cambi degli aeroporti in Italia. Questa ho notato essere sicuramente lāopzione più sconveniente. Cambiare euro negli uffici cambio degli aeroporti italiani si rivela infatti, e di gran lunga, la scelta più dispendiosa.Se decidete diĀ cambiare in questi posti allora ĆØ sicuramente meglio aspettare di arrivare in Giappone; appena passati i controlli doganali di qualsiasi aeroporto nipponico non sarĆ difficiletrovare un Currency Exchange dove cambiare gli euro in yen, e spesso a condizioni più che accettabili. Se poi avrete bisogno di altri contanti mentre siete in giro per il paese nessun problema; potete trovare uffici cambi nella maggior parte delle banche, uffici postali e spesso anche negli hotel più grandi (ovviamente se cambiate in questi ultimi la somma sarĆ limitata e il cambio avrĆ condizioni peggiori)
Prelievi nei bancomat giapponesi con carte di credito e prepagate
La maggior parte dei bancomat nipponici non consentono il prelievo con carte emesse fuori dal paese. Esistono però delle importanti eccezioni a questa regola generale. Per quanto riguarda le carte di credito e prepagate infatti potrete prelevare denaro utilizzando gli ATM che si trovano negli uffici postali (mia scelta preferita) o in quelli dei Ā 7-eleven. Questi ATM vi permetteranno di prelevare utilizzando carte di credito o prepagate, emesse fuori dal Giappone, che utilizzano i principali circuiti internazionali (Visa/Mastercard/Cirrus, etc. Attenzione però alle carte Maestro, che danno sempre problemi, e che ĆØ meglio evitare). Informazione essenziale: Ā gli ATM dei 7-eleven sono sempre funzionanti (come i negozi in effetti), mentre quelli degli uffici postali nella maggior parte dei casi seguono lāorario di chiusura dellāufficio (e saranno quindi inutilizzabili dopo le 17 e durante i week end e Ā le feste). Anche in questo caso esistono eccezioni; Ā alcuni grandi uffici postali, come ad esempio quello di Shinjuku, o gli uffici centrali di Tokyo e Kyoto, hanno ATM che funzionano 24 ore su 24.
Oltre ai bancomat dei 7-eleven e degli uffici postali ci sono alcune grandi banche i cui ATM accettano carte emesse fuori dal paese. Ć il caso ad esempio della Citibank. In ogni caso concludo dicendo che se una carta non funziona alle poste, ĆØ quasi sicuro che non sarĆ utilizzabile da nessuna altra parte
Che tipo di carta ĆØ meglio utilizzare per i pagamenti in Giappone?
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Questa è una bella domanda e per trovare una buona risposta è meglio chiedere alla propria banca di fiducia. Io consiglio di lasciare perdere le carte bancomat (che raramente funzionano) e le carte di credito tradizionali, che si funzionano ma spesso a condizioni disumane (se prelevo con la mia master card ad esempio pago il 5% di commissione; una vera follia). Quello che posso consigliare vista la mia esperienza personale è di farsi rilasciare una carta prepagata del circuito Visa/Mastercard e prelevare negli ATM delle poste (che come quelli dei 7-eleven hanno sempre un menù in inglese). Questo è il modo più semplice e sicuro per effettuare i prelievi. Su qualsiasi carta ricada la vostra scelta ecco gli ultimi consigli indispensabili:
- Assicuratevi presso chi ha emesso la carta che questa possa essere utilizzata in Giappone
- Chiedete quali massimali e commissioni sono applicati
- Ricordate il vostro PIN (a me ĆØ capitato di scordarlo visto che normalmente prelievo con la carta bancomat)
- Avvisate la vostra banca che vi state recando allāestero per evitare che blocchino la carta per rischio frodi
- Portate anche dei contanti che vi consentano di vivere per qualche giorno
Wester Union, l’extrema ratio
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Mettiamo il caso che capiti lo scenario peggiore: perdete il portafogli con dentro le carte di credito e i contanti (meglio tenerli separati in viaggioĀ ndr). Anche in questo caso non cāĆØ da perdere la testa. Telefonate a casa e fatevi spedire dei contanti con Western Union. Il sistema costerĆ parecchio ma ĆØ veloce e sicuro. Non dovrete fare altro che trovare un esercizio convenzionato con la Western Union (anche un Travelex andrĆ benissimo) e farvi spedire i soldi da un parente o un amico in Italia (massimo 999 euro a settimana).Ā Il tutto non dovrebbe prendere più di qualche ora.
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E’ tutto un pò più chiaro?
Non resta che preparare la valigia!
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Gian Paolo Serra
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