Giappone

Contanti in Giappone: prelevare o cambiare?

10 Maggio 2023

Uno degli aspetti che preoccupa di più i viaggiatori diretti nel Paese del Sol Levante è come procurarsi moneta locale senza dover sostenere costi esorbitanti.

Cominciamo con il dire che è molto utile, se non dispensabile, avere dei contanti quando si viaggia in Giappone. Ci sono molte occasioni in cui non sarà possibile pagare con le carte ma solo con banconote e monete. Un esempio? Le macchinette automatiche per acquistare i biglietti dei mezzi di trasporto non accettano bancomat o carte di credito, così come alcuni templi o santuari. Richieresti di perdere molte esperienze preziose. 

Sempre essere preparati, quindi, ecco alcuni consigli utili.

Acquistare valuta prima della partenza per il Giappone

Partiamo con l’opzione più semplice. Se puoi, infatti, non è una cattiva idea procurasi degli yen direttamente nella tua banca di fiducia. Solitamente questo è il modo migliore per risparmiare sul tasso di cambio e sulle commissioni (che ovviamente variano da banca a banca). Se la cosa non è possibile, perché la filiale non dispone di yen o non hai il tempo di aspettare che arrivino, nessun problema, ecco delle soluzioni efficaci ma leggermente più dispendiose:

Uffici cambi degli aeroporti in Italia

Questa ho notato essere sicuramente l’opzione più sconveniente. Cambiare euro negli uffici cambio degli aeroporti italiani si rivela infatti, e di gran lunga, la scelta più dispendiosa. Se decidi di  cambiare in questi posti allora è sicuramente meglio aspettare di arrivare in Giappone. Appena passati i controlli doganali di qualsiasi aeroporto nipponico non sarà difficiletrovare un Currency Exchange dove cambiare gli euro in yen, spesso a condizioni più che accettabili. Se poi avrai bisogno di altri contanti mentre sei in giro per il Paese, potrai trovare uffici cambio nella maggior parte delle banche, uffici postali e spesso anche negli hotel più grandi (ovviamente se cambi in questi ultimi la somma sarà limitata e il cambio avrà condizioni peggiori)

Prelievi nei bancomat giapponesi con carte di credito e prepagate

La maggior parte dei bancomat nipponici non consentono il prelievo con carte emesse fuori dal paese. Esistono però delle importanti eccezioni a questa regola generale. Per quanto riguarda le carte di credito e prepagate infatti potrete prelevare denaro utilizzando gli ATM che si trovano negli uffici postali (mia scelta preferita) o in quelli dei  7-eleven. Questi ATM vi permetteranno di prelevare utilizzando carte di credito o prepagate, emesse fuori dal Giappone, che utilizzano i principali circuiti internazionali (Visa/Mastercard/Cirrus, etc.)

Attenzione però alle carte Maestro, che danno sempre problemi, e che è meglio evitare.

Informazione essenziale: gli ATM dei 7-eleven sono sempre funzionanti (come i negozi in effetti), mentre quelli degli uffici postali nella maggior parte dei casi seguono l’orario di chiusura dell’ufficio (e saranno quindi inutilizzabili dopo le 17 e durante i week end e le feste). Anche in questo caso esistono eccezioni; alcuni grandi uffici postali, come ad esempio quello di Shinjuku, o gli uffici centrali di Tokyo e Kyoto, hanno ATM che funzionano 24 ore su 24.

Oltre ai bancomat dei 7-eleven e degli uffici postali ci sono alcune grandi banche i cui ATM accettano carte emesse fuori dal paese. È il caso ad esempio della Citibank. In ogni caso concludo dicendo che se una carta non funziona alle poste, è quasi sicuro che non sarà utilizzabile da nessuna altra parte.

Che tipo di carta è meglio utilizzare per i pagamenti in Giappone?

Questa è una bella domanda e per trovare una buona risposta è meglio chiedere alla propria banca di fiducia. Io consiglio di lasciare perdere le carte bancomat (che raramente funzionano) e le carte di credito tradizionali, che funzionano ma spesso a condizioni disumane (se prelevo con la mia master card ad esempio pago il 5% di commissione, vera follia).

Quello che posso consigliare è di farsi rilasciare una carta prepagata del circuito Visa/Mastercard e prelevare negli ATM delle poste (che come quelli dei 7-eleven hanno sempre un menù in inglese). Questo è il modo più semplice e sicuro. Su qualsiasi carta ricada la vostra scelta ecco gli ultimi consigli indispensabili:

  • assicurati presso chi ha emesso la carta che questa possa essere utilizzata in Giappone;
  • chiedi quali massimali e commissioni sono applicati;
  • ricorda il PIN (a me è capitato di scordarlo visto che normalmente prelievo con la carta bancomat);
  • avvisate la tua banca che ti stai recando all’estero per evitare che blocchino la carta per rischio frodi;
  • porta anche dei contanti per le motivazioni evidenziate all'inizio dell'articolo

Wester Union, l'extrema ratio

Mettiamo il caso che capiti lo scenario peggiore: perdi il portafogli con dentro le carte di credito e i contanti (meglio tenerli separati in viaggio ndr). Anche in questo caso non c’è da perdere la testa. Telefona a casa e fatti spedire dei contanti con Western Union. Il sistema costerà parecchio ma è veloce e sicuro. Non dovrai fare altro che trovare un esercizio convenzionato con la Western Union (anche un Travelex andrà benissimo) e farti spedire i soldi da un parente o un amico in Italia (massimo 999 euro a settimana).  Il tutto non dovrebbe prendere più di qualche ora.

 

Speriamo di aver risposto a tutti i tuoi dubbi ed essere stati d'aiuto nella scelta.

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