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Cosa vedere in Islanda: la guida completa di Blueberry

Stai pensando di intraprendere un viaggio nella terra del ghiaccio e del fuocoSe vuoi scoprire le attrazioni assolutamente da non perdere, e cosa fare durante il tuo viaggio in Islanda, continua a leggere. Troverai anche info utili su come raggiungere e quanto tempo trattenerti in ciascuna località.

La terra del ghiaccio e del fuoco è un Paese magico. Non per nulla l’Islanda è la location scelta dai migliori registi del mondo per ambientare i propri film e serie televisive; specie quando si tratta di fantascienza, fantasy e altri generi in cui è richiesta la riproduzione di ambientazioni fantastiche dove l’immaginazione deve prevalere sulla realtà.

Giusto per citare qualche titolo: Batman Begins, Game of Thrones (il trono di spade), Oblivion, Star Wars: Rogue one, Star wars: il risveglio della forza, The Tree of life, The secret life of Walter Mitty. Mi fermo qui per non risultare noioso (ma la lista è ancora lunga).

Per aiutarti a scegliere quali località inserire nel tuo itinerario, e cosa fare durante il tuo viaggio, ho scritto questo articolo sulle migliori località da visitare secondo noi di Blueberry.  

Reykjavik

La capitale del paese è una città di circa 140 mila abitanti, nonché porta di ingresso per tutti i viaggiatori che desiderano esplorare il resto dell’Islanda. Rinomata per la sua scena culturale vanta una vitalità che è possibile trovare solo nelle Capitali (non importa quanto grandi), e che la rende una tappa quasi obbligata per il tuo viaggio.

A Reykjavik non dovresti lasciarti sfuggire una visita alla famosa chiesa di Hallgrímskirkja. Con una stravagante forma “a razzo”, ospita un fantastico organo. Di fronte al campanile si trova la statua di Leif Eriksson, secondo la storia scandinava il primo esploratore europeo che ha raggiunto l’America intorno al XI secolo (ben prima del nostro Cristoforo Colombo).

Imperdibile inoltre una passeggiata nel centro storico della città, i cui piccoli edifici sono colorati da bellissimi murales. Se sei un appassionato di storia vichinga non dovresti lasciarti sfuggire il famoso Saga Museum. Inoltre ci sono altre due attività che ti consiglio di fare a Reykjavik: una passeggiata sul lungomare di Sæbraut road, fino a raggiungere la Sun Voyager, e una visita allo splendido Perlan Museum.

Quanto tempo trascorrere a Reykjavik

Un tempo avrei detto un giorno. Oggi Reykjavik è però una città estremamente gradevole, che può essere la tappa finale, o iniziale, del tuo viaggio in Islanda e dove dovresti trascorrere 2, 3 giorni pieni (prevedendo magari un’escursione).

Perché non leggi anchecuriosità sull’Islandal’isola dal cuore caldo

Il circolo d’oro

Una delle attrazioni da non perdere durante il tuo viaggio in Islanda. Il circolo d’oro è un percorso a forma di anello che si snoda per circa 230km da Reykjavik, lungo il quale si possono ammirare 3 icone imperdibili di questo paese incredibile: il Þingvellir National Park, le cascate di Gullfoss e la zona di Geysir. Tra gayser, cascate, laghi e ghiacciai questo itinerario rappresenta un vero e proprio condensato delle bellezze naturalistiche islandesi.

Il Þingvellir National Park è uno dei parchi nazionali più importanti di tutto il paese. La sua importanza non è data solamente dalle bellezze naturalistiche che vi si trovano. In questa zona è infatti stato istituito il primo parlamento dell’Islanda (e del mondo intero).

Il parco ospita il lago più grande del paese (il Þingvallavatn) e lo splendido ghiacciaio di Langjökull. Geologicamente questo luogo è davvero unico, essendo il punto di incontro tra la placca tettonica nord americana e quella euroasiatica. Assolutamente da non perdere durante il tuo viaggio in Islanda.

Proseguendo lungo il Circolo d’oro si arriva nell’area di Geysir. Come puoi facilmente intuire dal nome quest’angolo di Islanda è famosa per una cosa: i gayser. Assolutamente da non perdere è lo spettacolo offerto dal gayser di Strokkur che, ogni 8 minuti circa, emette getti di acqua calda alti quasi 40 metri.

La tappa più lontana da Reykjavik del circolo d’oro è costituita dalle cascate di Gullfoss, uno dei luoghi più iconici di tutta l’Islanda. Le acque del fiume Hvítá si incanalano lungo un canyon alto quasi 70 metri, prima di precipitare con due salti nel sottostante canyon di Gullfossgjúfur. Uno spettacolo davvero meraviglioso che non puoi lasciarti sfuggire durante il tuo viaggio in Islanda.

Quanto tempo trascorrere nel circolo d’oro

Puoi percorrere facilmente il circolo d’oro in un giorno partendo da Reykjavik. Diverse compagnie offrono escursioni di una giornata con inizio e fine nella capitale islandese. Noleggiare un’auto può essere un’ottima idea se vuoi avere la libertà di esplorare le attrazioni lungo il circolo d’oro seguendo i tuoi ritmi.

Penisola di Snaefellsnes

Situata nella parte ovest del Paese, a circa 140km da Reykjavik, questa lunga penisola che si sporge nell’oceano atlantico verso il nord America, è una delle località assolutamente da vedere in Islanda.

Così come il circolo d’oro anche qui è possibile trovare un condensato di tutte le bellezze naturalistiche che si possono trovare nel Paese, in meno di 300 chilometri quadrati. Ghiacciaivulcanicascatelaghidistese laviche e molto altro. Per questo motivo ci si riferisce alla penisola di Snaefellsnes come “all’Islanda in miniatura”. Una località che merita sicuramente di essere inserite nel tuo itinerario di viaggio

L’attrazione principale da visitare nella penisola è costituita dall’omonimo ghiacciaio di Snaefellsnes, che si trova sulla cima di un vulcano alto quasi 1.500 metri. Il ghiacciaio si è ridotto di dimensione nel corso degli anni, ma è comunque un luogo spettacolare da non lasciarsi scappare.

Un’altra attrazione iconica da non perdere nelle vicinanze, e reso celebre dalla serie televisiva “Il trono di spade”, è il monte Kirkjufell. Alta circa 500 metri la cima del monte è raggiungibile in meno di 2 ore di cammino (ma è sconsigliata a chi non abbia esperienza di hiking).

Tuttavia l’immagine più suggestiva è quella che si può godere del monte (la scalata non è quindi necessaria), uno dei ricordi più evocativi che porterai a casa dal tuo viaggio (specie se si accompagna all’avvistamento dell’aurora boreale).

Altre attrazioni da non perdere durante la tua visita in quest’angolo di Islanda sono la costa di Londrangar, la spiaggia nera di Djúpalónssandur e la cittadina di Olafsvik (da dove puoi raggiungere la cascata di Bjarnafoss).

Quanto tempo trascorrere nella penisola di Snaefellsnes

Non è semplice rispondere a questa domanda. Qui a Blueberry ci sono idee differenti sul numero di giorni da utilizzare per esplorare la penisola ma, per vedere tutto con la giusta calma, godendosi davvero la splendida natura di questi luoghi, consigliamo 3 giorni (2 notti), pernottando magari a Olafsvik.

Landmannalaugar

Altra località dal nome quasi impronunciabile ma dal fascino sconfinato. L’area montuosa di Landmannalaugar si trova nelle highlands islandesi, nel sud del Paese. Campi lavici, montagne, laghi e fonti termali (Landmannalaugar significa “piscine del popolo”) sono gli elementi base di una delle regioni più sorprendenti del Paese. Una località che merita sicuramente di essere inserita nel tuo itinerario di viaggio.

Qui si trovano alcuni dei percorsi di hiking più belli di tutta l’Islanda. Se volete percorrerli, è però meglio rivolgersi ad un operatore specializzato (possibilità che viene sempre data se prenotate un Tour in Islanda con Blueberry).

Landmannalaugar si trova a circa 1 giorno di viaggio in auto da Reykjavik. La strada più suggestiva per raggiungerla prevede il passaggio lungo la costa sud dell’isola. La via più breve è invece quella che attraversa il paesino di Selfoss (attenzione, da non confondere con le omonime cascate nel nord del paese). In caso opti per la strada costiera ti consiglio di prevedere una notte di sosta durante il viaggio. Il suggerimento è comunque quello di pernottare almeno una notte nell’area (magari ad Hella o Vik)

Quanto tempo trascorrere nella penisola a Landmannalaugar

Un giorno è sufficiente, sia che decidiate di fare hiking nella regione che vogliate girarla in auto (attenzione, in questo caso è d’obbligo una 4×4).

Perché non leggi anche: piatti tipici Islandesi, cosa si mangia in Islanda

Reynisfjara Beach

Situata nel sud dell’isola, a circa 90 chilometri da Hella, vicino al villaggio di Vik, Reynisfjara è la spiaggia di sabbia nera più famosa di tutta l’Islanda. Il panorama offerto da questo luogo è davvero magico e consiste in una costa frastagliata, con picchi di cobalto che fuoriescono dalle scogliere e faraglioni scuri che si ergono dalle acque dell’oceano, (i noti Reynisdrangar).

Esistono diverse leggende molto interessanti sui Reynisdrangar. Quella che preferisco racconta che queste torri naturali erano in realtà trolls che spingevano le imbarcazioni verso la riva. Pare però che le due stolte creature rimasero troppo tempo sulla spiaggia, finché la luce dell’alba non li tramutò in solide rocce.

La zona di Reynisfjara è inoltre popolata da diverse specie di uccelli, tra cui i simpatici puffin (le pulcinelle di mare). Un ulteriore motivo per visitare questa fantastica località dell’Islanda.

Quanto tempo trascorrere nella spiaggia di Reynisfjara

Puoi visitare la Reynisfjara con un’escursione di mezza giornata da Vik o dalla più distante Hella. Raccomando massima attenzione in spiaggia, specialmente alle onde (che possono diventare pericolose se ci si avvicina troppo all’acqua).

Vik

Piccolo villaggio di pescatori di circa 300 abitanti nella costa sud dell’isola, Vik si trova vicinissimo alla spiaggia di Reynisfjara. Già questo fatto dovrebbe convincerti ad una visita ma non è l’unico. Nei dintorni di Vik si trovano alcune delle località da visitare assolutamente in Islanda.

Il villaggio per sé non offre tantissimo (ma va detto che è incredibilmente pittoresco), tuttavia è fortemente consigliata una foto dalla chiesa di Vík í Mýrdal. Inoltre lo scenario offerto dai dintorni è assolutamente fantastico. Da non perdere, oltre alla già citata spiaggia di Reynisfjara, il ghiacciaio di Mýrdalsjökull e la penisola di Dyrhólaey.

Da questa lunga lingua di terra è possibile ammirare un fantastico panorama di tutta la costa, che include oltre al prima citato ghiacciaio i faraglioni di Reynisdrangar. Sicuramente una tappa da inserire durante il tuo viaggio in Islanda.

Quanto tempo trascorrere a Vik

Considerato che nei dintorni è presente la spiaggia di Reynisdrangar suggerisco 2 giorni (1 notte). Vik si trova a neanche 200 chilometri da Reykjavik, lungo la famosa “Ring Road”, la principale strada islandese. E’ quindi facilmente inseribile nel tuo itinerario nella “terra del ghiaccio e del fuoco”.

Jökulsárlón e Diamond Beach

Proseguendo lungo la Ring Road arriverai in un’altra località che ti farà dubitare di essere ancora sul pianeta terra (in Islanda è una sensazione che si prova spesso), Diamond Beach. Questa stretta spiaggia di sabbia nera si trova nella costa sud est dell’isola, tra la laguna ghiacciata di Jökulsárlón e le acque dell’oceano.

Quello che rende davvero spettacolare questa spiaggia non è tanto il colore della sua sabbia formata da basalto. Ciò che renda davvero unico quest’angolo di Islanda sono i pezzi di ghiaccio, che assomigliano appunto a diamanti, e che qui si trovano numerosi.

Da sottolineare la spettacolarità impressionante (toglie davvero il fiato) della laguna ghiacciata di Jökulsárlón, dove icebergh di varie dimensioni spiccano dalle acque creando un ambiente davvero da romanzo fantasy

Quanto tempo trascorrere a Diamond Beach e Jökulsárlón

Una giornata è sufficiente per ammirare la spiaggia e fare un’escursione sulla laguna ghiacciata.

Stokksnes e il monte Vesturhorn

La penisola di Stokksnes si trova sempre lungo la Ring Road, vicinissima alla cittadina di Hofn, un villaggio di pescatori di circa 2.000 abitanti situato nel sud est dell’Islanda. All’interno della penisola, a est della cittadina, si può ammirare una delle montagne più famose di tutta l’Islanda, il monte Vesturhorn.

Se sei un appassionato di fotografia non puoi lasciarti sfuggire uno scatto del monte che si rispecchia nelle acque dell’oceano, creando un effetto specchio molto suggestivo.

Quanto tempo trascorrere a Stokksnes

Se decidi di seguire un itinerario classico lungo la Ring Road, il mio consiglio è quello di prevedere uno stop ad Hofn di almeno una notte (è in posizione strategica). Una mezza giornata è sufficiente per esplorare l’area.

Hvítserkur

Nel nord dell’Islanda, esattamente nella penisola di Vatnsnes, si trova Hvitserkuruno dei luoghi più iconici di tutta il paese. Questo faraglione a forma di animale (alcuni ci vedono un elefante, altri un rinoceronte, qualcuno addirittura un drago) è il frutto di migliaia di anni di erosione della roccia causata dalle onde del mare.

Osservando questa splendida scultura naturale, alta circa 15 metri, si possono notare due buchi che contribuiscono a dare alla roccia la forma di un animale (ma naturalmente incide profondamente la prospettiva da cui la si osserva). Una curiosità, i buchi in origine erano 3 ma uno è stato tappato con cemento per evitare possibili crolli.

Secondo il folclore islandese anche questo faraglione di basalto sarebbe in realtà un troll pietrificato dalla luce del sole.

Quanto tempo trascorrere a Hvítserkur

Per una visita a questa meraviglia sono sufficienti un paio di ore. Devi però considerare che per raggiugerla devi lasciare la Ring Road, percorrendo per circa 40 km una strada sterrata (ma tutto sommato sempre ben mantenuta).

Regione dei fiordi nord-occidentali

Quest’angolo di Islanda si trova fuori dai circuiti turistici più battuti dell’isola. La mancanza di popolarità è data più che altro da motivi logistici. Questa regione è infatti fuori dalla Ring Road e grande a sufficienza da apparire dispersiva. Inoltre è facilmente accessibile solo durante le stagioni più calde (da maggio a ottobre).

Nonostante tutte queste difficoltà dovresti davvero considerare di inserire questa regione nel tuo Tour in Islanda. E per almeno 3 ragioni:

  1. Il fascino sconfinato dei fiordi. Sicuramente non sono maestosi e profondi come quelli che si possono ammirare in Norvegia, ma ti garantisco che i fiordi islandesi sono altrettanto affascinanti
  2. Il fatto che si tratti di una regione poco conosciuta dona a questa zona un tocco di esclusività. Se infatti praticamente tutti i viaggiatori che si recano in Islanda ammirano le numerose spiagge nere del sud dell’isola, molti meno visitano Rauðasandur (che con i suoi colori chiari è davvero l’eccezione in Islanda). Se praticamente tutti si immergono nelle acque bollenti della Blue lagoon, molti meno si rilassano a Hellulaug.
  3. La bellezza di alcune località e zone naturalistiche è particolare e in qualche modo diversa da tutto il resto del paese. Le cascate di Dynjandi, le scogliere di Látrabjarg o la riserva di Hornstrandir sono solo alcune delle location che non hanno un equivalente nel resto dell’Islanda.

Ci sono almeno due fattori da considerare prima di decidere se inserire o meno la regione dei fiordi nord-occidentali nel tuo itinerario. Il tempo e il fatto che si tratti del tuo primo viaggio nel Paese. Se infatti disponi una settimana (o poco meno) forse è meglio concentrarsi su un itinerario lungo la Ring Road e Reiykjavik.

Se invece hai già visitato i luoghi più conosciuti in Islanda, e vuoi riservare il tuo secondo viaggio a qualcosa di nuovo, allora dovresti seriamente considerare di dedicare parte del tuo tempo alla scoperta di questa splendida parte dell’isola.

Quanto tempo trascorrere nei fiordi nord occidentali

Per goderti con la giusta calma quest’angolo della terra del ghiaccio e del fuoco consiglio 3 giorni pieni.

Akureyri

Con i suoi 20.000 abitanti, Akureyri è la seconda città del Paese, dopo la capitale Reykjavik. Di sicuro non si tratta di una metropoli vibrante, ma questa cittadina ha sicuramente fascino e personalità da vendere. La posizione stessa in cui si trova, alla fine del fantastico fiordo di Eyjafjörðu, contribuisce renderla ancora più iconica.

Come Reykjavik, Akureyri denota una vivacità che va ben oltre la sua dimensione. Come Reykjavik anche Akureyri ha una laguna termale sempre animata, i Mývatn Nature Baths. La capitale del nord (come viene spesso definita) condivide anche un’altra caratteristica con la più famosa Reykjavik. Le fantastiche zone naturalistiche che si trovano appena fuori i suoi confini.

Tra queste bisogna citare le splendide e maestose cascate di Dettifoss, il canyon di Ásbyrgi (di cui puoi leggere più avanti) e l’isola di Hrisey (la seconda isola più grande del paese e paradiso per tutti gli amanti di birdwatching).

Quanto tempo trascorrere ad Akureyri

Per esplorare solamente la cittadina un giorno è sufficiente. Questo ti darà modo di fare due passi in centro, visitare la chiesa e le case di Laufas Turf. Il mio consiglio è però quello di prevedere 2, 3 pernottamenti, usando Akureyri come base per escursioni in giornata nei dintorni o attività come il whale watching.

Husavik

Nell’estremo nord dell’Islanda, appena fuori dalla Ring Road, si trova il piccolo villaggio di Husavik, accreditato come essere il primo insediamento (almeno di una certa dimensione) del paese.

Husavik è anche conosciuto come la capitale delle balene d’Europa. Moltissime compagnie offrono la possibilità di fare escursioni per avvistare queste maestose creature marine che si addentrano nella baia di Skjálfandi, su cui si affaccia il paese. I tassi di avvistamento nel periodo estivo sfiorano il 90% (davvero niente male)

Da non perdere una visita al museo della balena (whale Museum) e un po’ di relax nelle terme (le piscine di Husavik), che ovviamente non mancano neanche qui.

Piccola curiosità, il film “Eurovision Song Contest: The Story of Fire and Saga”, è ambientato in parte ad Husavik, città natale dei due protagonisti. Se non hai visto questa pellicola ti consiglio di dargli una possibilità. È una commedia divertente e leggera in cui vengono mostrate diverse immagini dell’Islanda.

Quanto tempo trascorrere ad Husavik

Un giorno è sufficiente per visitare il paese e fare un’escursione per avvistare le balene (un’esperienza davvero unica).

Ásbyrgi Canyon

Abbiamo un detto qui a Blueberry: l’Islanda troverà sempre il modo di stupirti. Non importa quante volte ci vai, o da quanti giorni sei in viaggio circondato da bellezze naturali che tolgono il fiato (ma a cui fai sempre meno caso con il trascorrere del tempo). Alla fine arrivi sempre in luogo che ti strappa un sorpreso ed innocente “WOW”.

Ecco quello che ti capiterà visitando il Canyon di Ásbyrgi. Questa gola a forma di ferro di cavallo, frutto del lavoro svolto dall’erosione in milioni di anni, sembra appartenere ad un altro mondo. In islandese è conosciuta come “il rifugio degli Dei”.

Il canyon è profondo circa 100 metri e si estende in media per oltre un chilometro. L’ambiente che si trova al suo interno è davvero unico. Le pareti del canyon proteggono infatti la foresta all’interno della gola, che ha potuto svilupparsi avendo protezione dal vento (per questo motivo si trovano anche alberi abbastanza alti)

In poche parole? Un luogo sicuramente da inserire nella tua lista delle cose da vedere in Islanda.

Quanto tempo trascorrere nel canyon di Ásbyrgi

Ásbyrgi si trova poco fuori dalla Ring Road, a meno di due ore di auto da Akuveyri. Puoi inserirla nel tuo itinerario prevedendo anche Husavik. I sentieri di Hiking hanno lunghezze, e difficoltà, variabili. Dovresti considerare almeno mezza giornata piena nel canyon (senza contare il viaggio per arrivarci).

Lago di Mývatn

Situato nel nord del paese, lungo la Ring Road, il lago di Mývatn è una delle località naturalistiche più suggestive di tutta l’Islanda. Un luogo davvero da non lasciarsi sfuggire.

Si tratta del quarto lago più grande di tutto il paese, che si trova all’interno di un’area geotermica molto attiva (cosa molto comune in Islanda). Questo ovviamente consente di immergersi nelle immancabili piscine riscaldate (naturalmente), che si trovano nel “Mývatn Nature Baths”.

Tutta la zona è abitata da diverse specie di uccelli, cosa che ne fa’ un paradiso per tutti gli amanti del bird watching.

Quanto tempo trascorrere nel lago di Mývatn

Un giorno è sufficienteTieni però conto che le raggio di 100km troverai molti luoghi di interesse, tra cui  il canyon di Ásbyrgi, le cascate di Dettifoss e Akureyri. Ti consiglio quindi di studiare un itinerario che preveda almeno 3, 4 giorni pieni da dedicare al nord dell’Isola.

Cosa fare in Islanda: le attività da non lasciarsi sfuggire

Esaminate le località da inserire nel tuo itinerario di viaggio, voglio utilizzare queste righe finali per darti qualche consiglio sulle attività da fare in Islanda. La terra del ghiaccio e del fuoco non si presta soltanto ai viaggi contemplativi alla scoperta della natura. Ci sono attività che non dovresti perderti, da scegliere in base al periodo dell’anno in cui organizzi il tuo viaggio. 

Ecco la mia personale TOP 5:

Dare la caccia all’aurora boreale

L’avvistamento della fata verde è una delle attività tipiche di tutti i viaggi a nord del pianeta nel periodo invernale. Questo non deve stupire. È infatti indubbio che la vista di questo fenomeno incredibile contribuisce a rendere il viaggio ancora più indimenticabile.

Il periodo migliore per ammirare l’aurora boreale in Islanda va da settembre ad aprile.

Perché non leggi anche: Dove e come vedere l’Aurora Boreale

Ammirare il sole di mezzanotte

Se invece stai pensando di partire nei mesi estivi, da maggio ad agosto, puoi ammirare il paesaggio islandese illuminato dalla flebile luce del sole di mezzanotte. Un chiarore che renderà i luoghi che visiterai durante il tuo viaggio ancora più suggestivi.

Whale Watching (avvistamento di balene)

Le acque attorno all’Islanda sono popolate da dozzine di specie differenti di balene, delfini e focene. Ammirare queste creature maestose nel loro habitat naturale è una di quelle attività che non dovresti farti sfuggire durante la tua avventura. Ci sono escursioni che partono da Reykjavik, Akureyri, Huveri e molte altre città costiere.

Ammirare gli animali selvatici

Volpi artiche, renne, cavalli, puffin e molto altro. La fauna che popola l’Islanda, così come il paese, è assolutamente spettacolare. Per questo motivo fare delle escursioni (ma spesso bastano semplici passeggiate) per vedere dal vivo questi splendidi animali è davvero unico. Assolutamente da inserire nella tua lista delle cose da fare.

Godersi le terme

Riscaldate dalle sorgenti geotermiche che si trovano numerosissime in Islanda, le terme sono tra i luoghi preferiti sia dai viaggiatori che dagli stessi islandesi. Rilassarti nelle acque piacevolmente calde delle fonti termali, accompagnato dalla splendida vista sulla natura circostante, sarà non solo un’attività salutare, ma anche rigenerante.

I migliori Tour Blueberry Travel per scoprire l’Islanda

Grazie per aver dedicato del tempo alla lettura di questo lungo articolo. Spero che possa esserti utile per scegliere quali tappe inserire nel tuo itinerario di viaggio.

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Gian Paolo Serra
Scritto da:
Gian Paolo Serra
Viaggiatore appassionato da oltre 20 anni ho una laurea in legge ed un interesse profondo per tutto ciò che è diverso e fuori dalla routine. In un universo parallelo spero di fare il musicista o lo scrittore
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