Ogni cultura ha le sue particolarità.
Quegli aspetti che se raccontati in un altro Paese risultano bizzarri e caratteristici.
Ovviamente il Giappone non è da meno!
Scopri con noi quali sono le 5 stranezze che puoi trovarvi.
1. Robot hotel con velociraptor
Chi non sogna di essere accolto, all’arrivo in hotel, da un dinosauro receptionist?
In un hotel di Osaka è possibile.
L’Henn-na (che in giapponese significa strano) hotel di Shinsaibashi, aperto nel 2019, ha uno staff completamente composto da robot.
Non ci sono esseri umani ad aiutarti a fare il check-in ma delle intelligenze artificiali e un comodissimo tablet con cui puoi inserire dati e pagare, mentre un velociraptor ti spiega, nella lingua da te scelta, tutte le procedure e le eventuali informazioni necessarie per il pernottamento.
Per ogni altro supporto non dovrai far altro che chiedere a Robohon, un piccolo robottino pronto a rispondere a qualsivoglia domanda.
2. Onsen fuori dalla norma
Il Giappone è rinomato per i suoi bagni termali immersi nella natura, con acqua bollente che fa bene allo spirito e al corpo.
Ma ai giapponesi non piace fermarsi alle basi, apprezzano spingersi un po’… un bel po’ oltre.
Infatti ad Hakone è possibile fare il bagno nel tè verde oppure nel sake giapponese.
Per chi preferisse qualcosa di più “europeo” si può optare per le vasche col vino o quelle col caffè.
Ci si immerge completamente, in un’esperienza particolare come poche altre.
Qualche anno fa offrivano anche l’opzione: onsen in ciotola di ramen.
Come dire di no?
3. Cibo di plastica
A volte la comunicazione può essere difficoltosa, in questo splendido e magico Paese.
Per facilitare la scelta, nei ristoranti, anche in quelli con i menù completamente scritti in giapponese, non solo ci sono le fotografie, ma molto spesso nelle vetrine dei ristoranti, dei cafè e di qualsiasi locale in cui ci si possa rifocillare, sono presenti delle riproduzione dei piatti in plastica.
Sono così somiglianti agli originali che a volte ci si stupisce che non si possano mangiare.
A quel punto tutto quello che devi fare è indicare la pietanza che hai voglia di consumare, senza aver problema di venir frainteso.
4. Washlet musicali
Il water super tecnologico giapponese ormai non è più un segreto, molti turisti non vedono l’ora di arrivare in hotel per provarlo e fotografarlo.
Ma sapevi che in molti locali pubblici, i washlet sono dotati di sensori di movimento che ne automatizzano l’apertura non appena viene spalancata la porta del bagno?
Così non dovrai neanche toccare nulla, e di questi tempi è un’opzione da non sottovalutare.
Inoltre sono dotati di tasti che permettono di far cominciare vari jingle oppure suoni come lo scrosciare di un ruscello, in modo che chi è all’esterno non senta cosa tu stai facendo dentro.
Assolutamente a prova di regole sulla privacy.
In alcune sale giochi ci sono anche installati dei giochini interattivi con cui tenersi occupati.
5. Tombini artistici
Ogni cosa dev’essere carina e brandizzata, e l’attenzione al dettaglio è minuziosa.
Infatti anche i tombini, che in Italia si limitano ad essere delle lastre di metallo con qualche scritta incisa sopra, in Giappone sono delle vere e proprie opere d’arte che meritano di essere fotografate, una per una.
Spesso contengono elementi stagionali come foglie d’acero o ciliegi, oppure caratteristiche specifiche di una città, come castelli importanti o monumenti.
Dall’anno scorso in tutto il Giappone, sono stati installati stupendi tombini con rappresentati vari Pokemon (ti lascio anche la mappa, nel caso tu voglia trovarli tutti).